lunedì 6 novembre 2017

Buonbrutti, i miei biscotti senza albumi, senza latte, senza lievito, gluten free e a basso contenuto di nichel

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Rieccomi  a precedere l'alba come da qualche mese in quà che l'insonnia si è fatta più viva, inevitabile per tutto il patatrac di sintomi che l'allergia alimentare al nichel mi sta risvegliando.
Novità... ho dovuto mettere gli occhiali per leggere e anche se a 45 anni ci stanno... l'oculista non esclude che sia stato anche per il calo di peso improvviso che Mister Perfido Nichel mi sta causando.

Ierisera ho ridato purtroppo il benvenuto ufficiale anche a Mister Reflusso con cui due anni fa ho convissuto per ben 7 mesi, costretta a dormire seduta nel letto quando per la gluten sensitivity non digerivo più nemmeno l'acqua. Calavo un kilo al mese... un'altra tortura... io non ho mai amato le diete, i cambiamenti di linea... a me l'arrivo dell'estate, la prova costume e company... mi facevano un baffo . Che stress dover cambiare il guardaroba... quell'idea mi ha sempre trattenuta fin da ragazzina dal provare a fare diete. Preferivo cambiare pian piano alimentazione, correggerla e così ho fatto. Eppure non bastava a quanto pare.. se nasci difettata non è che possono farti dialisi di tutte le cellule zoppe e ubriache. La farai tu stessa man mano se capirai dove agire... per poi morire almeno felice di averti ascoltata , vada come vada, qualsiasi risultato otterrai.
Ricordo come mi ostinai a non prendere medicine ... mentre mio marito in contemporanea si viveva il suo reflusso per altri motivi , ma  seguendo il protocollo medico (noi siamo Mister A e Miss Z) assumendo i cosidetti gastroprotettori e roba varia ... io manco a pagarmi avrei preso nulla di chimico perchè avevo promesso a me stessa di disintossicarmi dalla medicina allopatica, la comune medicina.
Che poi  leggetevi qualche articolo al riguardo... alla fine studi hanno dimostrato i danni che fanno... e a me alla fine mi aiutò un fermento thailandese di 7anni a lui tutte quelle schifezze non aiutarono affatto. Così smise e provò "quella roba" , i miei fermenti... ed evitando anche certi cibi, pian piano gli sparì.
Adesso però sono in fase resettaggio completo degli alimenti e con Mister Reflusso dovrò rifarci i conti volente o no , prima di poter riprendere i miei amati fermenti sia autoprodotti che quelli molto invecchiati.

Il reflusso così forte, invalidante il sonno, onnipresente di giorno a toglierti del tutto la voglia e il bisogno di alimentarti... una volta passato  era rimasto il mio spauracchio, il mio incubo. Ho pregato di non doverlo mai più rivivere, ma adesso ... lo affronterò nonostante il magone perchè se così deve essere, sarò io a vincere... di nuovo  e senza schifezze.
Intanto mi ha risposto una nutrizionista che si intende di questa allergia e delle altre che ho... pare che dovrò indagare immunologicamente e per adesso lei mi aiuterà con un piano alimentare detox. La conoscerò entro fine mese ... per ora attendo i  risultati dei tanti esami del sangue con cui mi presenterò a lei.

Oggi sono qui a lasciarvi una buona buona buona... ricetta di biscotti che mi sono riusciti due giorni fa, ma con sto reflusso più della metà della dozzina sfornati sono ancora lì... a farmi gli occhioni dolci mentre le papille iniziano a danzare appena li guardo e  la mente ha inondazioni di ricordi gustativi tentandomi come neanche potete immaginare. Roba da canti delle sirene di Ulisse moltiplicati per centomila... ma io resisto... e li consumerò una briciola per volta quando mi piglia quella voglia di dolce... una voglia che qualcosa dentro mi dice che non dovrà solo essere resettata, ma pian piano cancellata per sempre.
Fatto sta che io continuerò a sperimentare anche laddove non potranno le mie papille usufruire del risultato, perchè ogni ricetta riuscita sarà utile in futuro a mia figlia in primis e anche per Mister A.

In questa ricetta prima di tutto gluten free, c'è solo un tuorlo e niente albumi.. perchè l'albume fa alzare l'istamina e nell'attesa di appurare se ho problemi anche con quella, evito. (Per una lettura di apprendimento/ approfondimento dei cibi più allergenici riguardo l'istamina leggete qui http://www.allergyverona.it/alimenti.htm )
Inoltre come noterete d'ora in poi sono tornata all'uso del burro invece che l'olio perchè ahimè per assurdo  in questo caos, lo digerisco meno peggio. Sto cercando quello chiarificato a un prezzo ragionevole... ma il classico in commercio è in una bella latta di metallo e l'ho lasciato lì dove visto... al supermercato.
Questa ricetta sinceramente la riproverò a fare nonostante sia riuscitissima e strabuona... ma voglio provare con pochissimo zucchero e solo 50 gr. di burro.
Li chiamerò i buonbrutti alla riscossa 😁

Ok, ok, per quei pochi che son riusciti a rimanere su questa frequenza dopo il mio tanto irrimediabile blaterale... passo alla ricetta e buon bella giornata a tutti 😎😄😘

BUONBRUTTI alla mela gluten free, senza albumi, senza latte,  senza lievito e a basso contenuto di nichel

Per 15 biscotti
200 gr di farina di riso, 50 gr amido di tapioca, 100gr di burro,90 gr di zucchero,1 tuorlo,  1/2 cucchiaino bicarbonato, 1 mela golden (o altra frutta consentita se siete oltre la detox) ,
Si mescolano bene farina e bicarbonato e al centro si aggiungono il tuorlo, lo zucchero e il burro ben ammorbidito (tirandolo qualche ora prima fuori dal frigo o poco prima di impastare sciolto a bagnomaria).
Tagliare le mele a pezzettini, aggiungerle all’impasto, e cercare di farne una palla di frolla da far riposare avvolta in pellicola, almeno 30 minuti in frigorifero, meglio un' ora trattandosi di tipo di impasto molto friabile.
Poi si fa dell'impasto tante palline che si possono schiacciare  e lasciare così o, tenendo presente che l'impasto è fragile, cercare di stenderlo in una sfoglia unica,   col matterello fra due fogli di carta forno , trasferendo direttamente in teglia il foglio su cui lo si è steso. Per i più audaci dalla sfoglia si posso ricavare volendo anche formine, ma l'impasto lievita abbastanza ed essendo morbido non so quanto mantenga la forma sui bordi. Provate e saprete dirmi. Infornare quindi a 170 gradi per 15 minuti, ma regolatevi spezzandone uno e assagiando grado di cottura. Potrebbero piacervi più cotti.
Buon appetito... e notiziatemi se li provate  a fare 😉


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