lunedì 27 agosto 2018

I miei mix per pasta gluten free e senza uova, fatta a mano .

Da fine primavera ho iniziato più spesso a sperimentare per farmi una pasta a mano consona alle mie nuove esigenze di dieta.
Complice il fatto che la mia dieta di salute ha finalmente potuto cambiare direzione con la reintroduzione, ho cominciato a provare e,  con successo inserire in dispensa, qualche altra nuova farina, come quella di cui vi parlo oggi, ossia di cicerchie.

La cicerchia proviene dal Medio Oriente, coltivata già nell'antico Egitto,  nasce da una pianta erbacea a ciclo annuale molto simile a quella dei ceci, di cui si contano una ventina di specie.
Il seme, simile a un sassolino, cresce anche su terreni poveri e in condizioni difficili, resiste alla siccità e alle basse temperature, ma richiedendo una  grossa mole di lavoro manuale, venne abbandonata la sua coltivazione.
Per il consumo nelle nostre cucine si preferisce quella piccola, spigolosa, con le colorazioni che vanno dal grigio al marrone chiaro, che ritroviamo coltivata ritrovare nel centro Italia fra Abruzzo, Molise e Marche.
Viene raccolta a fine luglio, anche se il legume è disponibile tutto l’anno poichè impiegato anche per mangime di animali d'allevamento.
Oggi la cicerchia è stata riscoperta, viene rivalutata per le sue proprietà e tutelata quale  alimento tipico della dieta contadina del passato
Infatti è un legume ricco di calcio, fosforo, proteine, amidi, vitamina B1, B2, e PP e fibre alimentari, tanto da essere consigliata in oligoterapia nutrizionale, nei disturbi della memoria e  affaticamento cerebrale.
Da tenere presente che il seme contiene la laritina, un principio amaro indigesto per cui occorre lasciare macerare in acqua salata per almeno 12 ore e solo poi bollire.

Avevo letto che si usa per zuppe, minestre ed è molto usata anche in piatti vegetariani, ma poi che con la farina di cicerchie si preparano squisiti maltagliati e pappardelle mi ha stuzzicato a provarne l'inserimento nei miei neonascenti mix per la pasta.
Quello che vi metto di seguito ha pochi grammi di questa farina, ma io ne sto già provando con maggiori dosi, avendo appurato che oltre che tollerate bene, gradisco anche il sapore che conferisce.
Quando comprai questa farina, lo feci col dubbio che avrei arrancato a finirla come mi succede con quella di ceci, perchè, problemi a parte con il nichel, i ceci da sempre erano l'unico fra i legumi,  che pur piacendomi, faticavo a digerire nonostante lo mangiassi decorticato e ben ammollato o già pronto in vetro o riducendomelo a crema. E così è ancora, nonostante la reintroduzione e l'effimero uso che ne faccio nei miei piatti.
Ma mi sbagliavo... la cicerchia è solo simile al cece per l'aspetto.
La sua farina a crudo ha un colore giallo paglierino, un odore molto più leggero, come di qualcosa di un po' tostato e il suo sapore da cotta è più delicato,  moooolto meno imperante di quella di ceci a pari dosi.

Sto per lasciarvi alla ricetta dei miei due mix, che come vedete dalle foto ho fatto più volte, arricchendo l'impasto anche con un mio mix di spezie e curcuma  che ha dato una bella colorazione.
Devo aggiungere che il mix con semolino di riso dà un impasto molto più morbido, malleabile e che per questo presto proverò a usare come sfoglia per pasta ripiena.
Il secondo mix dà un impasto ben asciutto,  che va lavorato abbastanza prima di stenderlo. Preciso che entrambi gli impasti non li ho ancora provati a stendere con la macchina per pasta, ma tutto a mano.
Ci ho fatto finora tagliolini, tagliatelle e maltagliati.
Vi ricordo che troverete i miei mix sempre fissi nella pagina sopra  intitolata
"Le mie miscele"
E se provate fatemi sapere 😉
Alla prossima...



Mix per pasta: di queste seguenti miscele, prelevo 100 gr e aggiungo al cenfro solo 60-70 ml di acqua e un pizzico di sale.

Mix per pasta senza uova, senza glutine e latte,  con semolino di riso  e farine naturali: 
55gr semolino di riso, 40 amido di riso, 50 gr fecola di patate, 15 gr farina di quinoa, 20 gr arrowroot, 10 gr farina di cicerchie, 60 gr farina di sorgo, 5 gr xantano 

Mix per pasta  con farine naturali , senza uova, senza glutine e latte
40 gr di farina di riso, 65 gr di farina di sorgo, 50 gr di amido di riso, 50 gr di fecola di patate, 20 gr di farina di quinoa, 20 gr di arrow root, 4 gr di xantano


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